Ricercatori dell’Istituto dei Materiali Nanostrutturati del Cnr (ISMN) ha
sviluppato un materiale innovativo in grado di rendere efficiente e meno
inquinante la reazione chimica necessaria per produrre i siliconi e altri polimeri a base di silicio.
Questi, infatti, sono prodotti che trovano una larga diffusione a livello commerciale,
ma che non sono sostenibili dal punto di vista ecologico: "I siliconi e i
materiali sol-gel a base di silice sono polimeri che trovano ampio utilizzo
commerciale", afferma Mario Pagliaro, a capo del team dell’Ismn "La
loro produzione avviene a partire da composti del carbonio e del silicio fino a
oggi realizzati attraverso catalizzatori omogenei a base di platino, che oltre
a essere costosi sono particolarmente tossici e non riciclabili".
Quello sintetizzato dai ricercatori Cnr di Palermo è un
materiale solido, altamente reattivo e catalitico (in grado cioè di regolare la
velocità delle reazioni chimiche), che interviene nel processo di produzione
senza disperdere il platino nei prodotti di reazione.
La novità sta nella
reazione di idrosililazione, un passo in più per svecchiare i processi industriali
finora utilizzati introducendo tecniche pulite ed economiche, verso la frontiera della “green chemistry”. Lo studio è stato svolto in collaborazione con un'azienda chimica canadese ed è
pubblicato dell'American Chemical Society, ACS Sustainable Chemistry &
Engineering, che alla ricerca ha dedicato la copertina di febbraio della
rivista.
Il laboratorio dell'Ismn-Cnr è l'organizzatore della due giorni del simposio internazionale FineCat 2013 - dedicato ai processi catalitici green - che inizia domani, 10 aprile, nella sede di Palazzo Steri, nel capoluogo siciliano.