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Nuovo volto per NGC 346

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NGC 346ESO ha rilasciato una nuova immagine di NGC 346, la più luminosa regione di formazione stellare nella nostra galassia vicina, la Piccola Nube di Magellano, lontana 210.000 anni luce e situata verso la costellazione Tucana (il Tucano).

La luce, il vento e il calore emessi dalle stelle massive hanno disperso il gas incandescente dentro e attorno a questo ammasso di stelle, formando tutt’intorno una struttura nebulare a ciuffi simile ad una ragnatela.

NGC 346, come altre scene astronomiche, muta nel corso di miliardi di anni. Man mano le stelle si formano dalla materia dispersa nella zona, si accendono e disseminano le restanti polveri e gas, producendo grandi ondulazioni e alterando l’aspetto di questo splendente oggetto.

ESO: http://www.eso.org/public/news/eso1008/

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Astronomia

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Crediti immagine: Tobias Tullius/Unsplash

Una delle immagini più ricorrenti quando si parla di perdita di biodiversità è quella di una foresta pluviale in fiamme o assediata da ruspe e scavatori, la nuda terra a prendere il posto di una lussureggiante vegetazione. Meno facile pensare che, anche a centinaia di chilometri dal punto in cui le piante sono divorate dal fuoco o buttate giù, anche in luoghi in cui la foresta pare florida e variegata, la biodiversità si sta erodendo.