Probabilmente qualcosa va rivisto nei tradizionali test di datazione genetica che si basano sull'analisi del DNA. Uno studio recentemente pubblicato su Trends in Genetics e riguardante l'analisi del DNA mitocondriale di pinguini morti migliaia di anni fa in Antartide, infatti, ha mostrato la presenza di possibili pesanti errori di datazione.
Lo studio ha preso in considerazione il materiale genetico proveniente dalle ossa di pinguini la cui morte, determinata grazie all'impiego di altre tecniche, risale a epoche che vanno da 250 fino a circa 44 mila anni fa. Un'indagine possibile perchè, a differenza di quanto avviene nelle regioni temperate, le condizioni climatiche dell'Antartide permettono la perfetta conservazione del materiale genetico anche per decine di migliaia di anni.
Stando alle conclusioni dei ricercatori, un campione di materiale genetico datato impiegando le tecniche attualmente in uso potrebbe in realtà essere da una a sei volte più antico. Naturale, a questo punto, chiedersi quanto possano essere attendibili le datazioni basate sull'attuale analisi mitocondriale.
Fonti: OSU, Trends in Genetics