Probabilmente risolta la diatriba su come il Tyrannosaurus rex si procacciasse il cibo: uno studio dimostra che il suo ruolo doveva essere necessariamente quello del cacciatore.
Il problema era stato in precedenza affrontato basandosi unicamente sulle caratteristiche morfologiche del gigantesco dinosauro, ma secondo Chris Carbone (Zoological Society of London) e i suoi collaboratori non era la modalità corretta. Aquile e avvoltoi, per esempio, hanno morfologia molto simile, ma mentre le prime sono abili cacciatrici, i secondi sono sostanzialmente animali spazzini.
Per analizzare il problema, i ricercatori hanno utilizzato un modello ecologico basato sulle relazioni che governano i comportamenti dei predatori nella riserva del Serengeti. L'intento era quello di verificare se la strategia di animale spazzino potesse essere efficace per il T-Rex. Dallo studio, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, è emerso che, ricorrendo solo alle carcasse, il famelico dinosauro non avrebbe avuto di che sostenersi, di gran lunga surclassato in una simile ricerca dai dinosauri più piccoli.
Secondo Carbone, insomma, se T-Rex voleva pranzare doveva per forza fare il cacciatore, proprio come i grandi mammiferi carnivori dei moderni ecosistemi.