fbpx Una firma per Ipazia | Page 4 | Scienza in rete

Una firma per Ipazia

Primary tabs

Read time: 2 mins

Agorà è un colossal spagnolo sulla vita e la morte - violenta - di Ipazia, scienziata e filosofa alessandrina, che rischia di non trovare posto nelle sale italiane.

Alessandria d'Egitto nel 400 dopo Cristo era una città ai confini dell'Impero in disfacimento, percorsa da potenti tensioni politiche e religiose che ne minavano la stabilità sociale. In questo contesto Ipazia, che per meriti culturali assunse una notevole influenza politica e si batté per la difesa della cultura ellenistica, divenne personaggio scomodo per la volenterosa Chiesa alessandrina che ambiva a rimpiazzare la cultura pagana con l'ortodossia cristiana. Ciò sembra le sia costata la vita: Ipazia fu uccisa nel 415 dC da alcuni monaci cristiani, probabilmente ispirati dal vescovo di Alessandria Cirillo (santo).

Questa storia che Alejandro Amenabar racconta nel film Agorà, presentato a Cannes nel 2009, non ha convinto i distributori italiani. Chi teme le reazioni del Vaticano. Chi giudica troppo elevato il prezzo fissato dai produttori. Chi pensa che il pubblico italiano non sia interessato ad accogliere con entusiasmo la storia di uno scienziato, donna e martire pagano.

Se volete godervi il film al cinema potete far sapere ai distributori italiani che esiste una domanda per questo prodotto firmando una petizione on line e iscrivendovi al gruppo Facebook che chiede a gran voce la distribuzione di Agorà in Italia.

volantino della Petizione on line: http://www.petitiononline.com/agorait/petition.html

petizione ipazia

Autori: 
Sezioni: 
Cinema

prossimo articolo

Blackout in Spagna e Portogallo: ecco cosa è successo

Il 28 aprile 2025 un blackout ha paralizzato Spagna, Portogallo e parte della Francia. Le indagini escludono un attacco informatico e puntano a uno squilibrio nella rete elettrica, forse amplificato dall’alta produzione da fonti rinnovabili. Un evento che mostra quanto la transizione energetica, pur necessaria, richieda strumenti avanzati per garantire sicurezza e continuità.

Il 28 aprile 2025 un blackout elettrico ha messo in ginocchio Spagna, Portogallo e parte della Francia, con danni e perdite economiche ancora da valutare. Le cause non sono ancora del tutto chiare. Escludendo, come sembra, attacchi informatici, restano sul tavolo diverse ipotesi tecniche. Potrebbe essersi trattato di un guasto locale alla rete che si è propagato rapidamente creando sbilanciamenti che non sono stati gestiti adeguatamente. È anche probabile che le fonti rinnovabili, per loro natura non programmabili, abbiano contribuito a mandare in tilt il sistema.