Sarà pure più leggera della forma stagionale, come si continua a ripetere in Italia, ma i numeri della nuova influenza che vengono da oltre oceano sono tutt'altro che rassicuranti: Anne Schuchat, direttrice del National Center for Immunization and Respiratory Diseases dei CDC di Atlanta ha dichiarato che tra settembre e i primi giorni di ottobre, negli Stati Uniti, sono deceduti a causa dell'influenza H1N1 43 bambini e ragazzi, mentre nel corso di un'intera stagione invernale, sulla base dei dati degli ultimi tre anni, ne soccombono una cifra variabile da 46 a 88. Le piccole vittime statunitensi, dall'inizio della pandemia, sono state 86, 11 nell'ultima settimana. Gli esperti sono inoltre sorpresi del fatto che la metà dei decessi registrati tra i più giovani dalla fine di agosto non si è verificata tra i più piccoli, teoricamente più indifesi, ma tra gli adolescenti.
Virus cattivo con i teenager
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L’evoluzionista riluttante: ritratto di Darwin tra riserbo e rivoluzione

Nel saggio "L’evoluzionista riluttante", ristampato quest’anno da Raffello Cortina Editore, David Quammen traccia un ritratto vivido e originale di Charles Darwin, raccontando la lenta maturazione della teoria dell’evoluzione e mostrando lo scienziato come uomo, sperimentatore e pensatore inquieto, ben oltre il mito del Beagle.
Gran Bretagna, 1859: vede la luce L’origine delle specie, il saggio che ha – tra molti dibattiti scientifici negli anni che seguirono – rivoluzionato la biologia, presentando la teoria dell’evoluzione basata sulla selezione naturale. Il suo autore, Charles Darwin, non avrebbe bisogno di presentazione: ciascuno di noi ha almeno un’idea vaga di chi sia e perché il suo nome risulti tanto noto. Molto meno nota è la persona di Darwin, la complessa gestazione della sua teoria, la vastità di studi in molti altri campi che ha portato avanti sostanzialmente fino alla sua morte.
