#LLL# Una nuova generazione di stelle nella nebulosa Rosetta
#LLL# Una nuova generazione di stelle
nella nebulosa Rosetta
In una splendida immagine dell’Osservatorio spaziale Herschel rilasciata in questi giorni si possono ammirare gli incredibili giochi di luce e le fantastiche sculture di polvere cosmica che accompagnano una regione di formazione stellare. Sotto gli obiettivi della Photoconductor Array Camera e dello Spectral and Photometric Imaging Receiver, due strumenti per la radiazione infrarossa di cui dispone Herschel, è finita la Nebulosa Rosetta, una grandissima nube di idrogeno ionizzato posta a 5000 anni luce dalla Terra in direzione della costellazione dell’Unicorno.
L’immagine di Herschel racchiude solamente una piccola porzione di questa nube di 130 anni luce di diametro, ma lo scorcio è sufficiente a mostrarci in modo evidente l’azione della radiazione e dei venti stellari che provengono da un gruppo di massicce e giovani stelle collocate oltre il margine destro dell’immagine.
Tra quelle volute di gas e polveri scolpite dalla radiazione, però, Herschel ha permesso di individuare la presenza di una nuova generazione di stelle (nelle regioni più rosse dell’immagine), probabilmente innescata proprio dagli stessi meccanismi che hanno modellato la nebulosa. D’altra parte il materiale proprio non manca. La nube di gas e polveri che forma la Rosetta, infatti, sarebbe sufficiente a formare qualcosa come 10 mila stelle come il nostro Sole.
Benché di grande effetto, i colori dell’immagine non sono reali, ma il frutto di una codifica di differenti lunghezze d’onda (e dunque di differenti temperature) della radiazione infrarossa catturata da Herschel. Non lasciamoci ingannare dal fatto che ci troviamo in una regione di intensa formazione stellare: le temperature vanno da – 263 °C (rosso) a – 233 °C (blu).