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Sull'onda delle onde gravitazionali

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Titolo originale: 
Sull'onda delle onde gravitazionali
Data: 
18 February, 2016
Soggetto: 
Con Vincenzo Barone e Andrea Chincarini

L'incontro illustra il significato, la storia e i futuri sviluppi di una scoperta che, annunciata l’'11 febbraio, ha confermato una fondamentale previsione della relatività di Einstein e per la prima volta ha permesso di osservare in diretta la fusione di due buchi neri. In dialogo con Piero Bianucci intervervengono il fisico teorico Vincenzo Barone, Università del Piemonte e INFN-Torino, e Andrea Chincarini, fisico sperimentale, ricercatore della collaborazione europea VIRGO-EGO, INFN di Genova.

La scoperta si deve alla collaborazione americana LIGO (900 scienziati, due antenne interferometriche, mezzo miliardo di dollari di investimento) con la partecipazione della collaborazione europea VIRGO (essenzialmente italo-francese). L'articolo è comparso su 'Physical Review Letters', la rivista della Società dei fisici americani.Il segnale osservato risale al 14 settembre 2015, ore 10, 50 minuti e 45 secondi ora italiana e corrisponde alla coalescenza (fusione) di due buchi neri che, nel vorticare attorno al loro comune baricentro, hanno raggiunto la folle velocità di 150 mila chilometri al secondo, la metà di quella della luce.Le antenne LIGO hanno registrato il passaggio dell'onda gravitazionale entro una finestra temporale di coincidenza di 10 millesimi di secondo. Il buco nero binario, si trovava a circa un miliardo e mezzo di anni luce da noi (410 megaparsec).Servirà ora una statistica più ampia e documentata, anche con il contributo di VIRGO. Dopodiché potrà avere inizio una nuova astronomia, che scruterà l'universo dalla 'finestra' gravitazionale.

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stato: 
pronto
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GiovedìScienza
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