Il numero delle aziende impegnate nelle
scienze della vita e della salute è molto significativo. Sia in Europa
che negli USA si stima che più del 20% del volume di affari in ambito
nanotecnologico derivi da attività legate a scienze della vita, salute
e prodotti farmaceutici, includendo dispositivi diagnostici e
terapeutici, come i sistemi di imaging e di rilascio controllato di
farmaci. Negli ultimi anni sono nate in Italia nuove imprese
specializzate nel settore biotecnologico. Queste aziende, unitamente
alle tradizionali farmaceutiche italiane, rappresentano un punto di
forza da cui partire per cogliere una occasione irripetibile per una
riconversione nel campo delle nanobiotecnologie.
Bisogna però sottolineare la mancanza
nel nostro paese di strategie a lungo termine per le nanobiotecnologie.
Investimenti inadeguati (carenza di Venture Capital), eccessiva
burocrazia, carenza di interazione con il settore biomedico determinano
un’inefficiente traslazione dell’idea progettuale in un prodotto finito
e un dispendio di risorse umane ed economiche. Il workshop di
Assobiotec affronta questi temi, con un focus sul mondo della ricerca,
sulle aziende già avviate e sulle misure politiche e finanziarie
necessarie al sostegno delle PMI e alla creazione di impresa.
Nanobiotecnologie Tra Ricerca e Finanza (Programma 3/12/2009)