Le Università italiane non escono bene dalla nuova classifica delle università messa a punto dal Times Education Supplement. Vince Harvard, ma seguita da più atenei anglosassoni e asiatici delle precedente edizione, rispetto alla quale gli USA perdono qualche posizione. La prima delle italiane, l'Alma Mater di Bologna, è 175esima, LA Sapienza 205esima. Un flop, insomma, che ha fatto dire al ministro Gelmini che il ranking conferma la necessità di porre mano a una riforma dell'università in Italia. Secondo il presidente del CRUI Enrico Decleva le cose non possono che peggiorare, vista la crescente competitività delle università asiatiche. Ma bisogna tener conto che la classifica del Times ci tratta particolarmente male, perché privilegia criteri - come la presenza di studenti e docenti stranieri - che avvantaggiano gli atenei anglosassoni. Difficile comunque negare la magra figura. Basterà aumentare i finanaziamenti per risalire la china?