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Ricerca scientifica: Italia chiama Europa

Tempo di lettura: 12 mins

Premessa 

Quanti e quali sono i protagonisti della ricerca italiana in Europa? Scienceonthenet si propone di definire la geografia della ricerca italiana, dall’analisi dei dati relativi al Settimo programma quadro della commissione europea ad oggi disponibili. Il database Italian Research Map (IRM) ha preso in considerazione i dati riguardanti i progetti FP7 a cui hanno preso parte più di 2000 soggetti italiani, con aggiornamento al 31 dicembre 2013. Eventuali limiti e incompletezze sono da riferire alla fonte ufficiale utilizzata. 

Programma Totale progetti Progetti a cui partecipa l’Italia Percentuale 
di partecipazione Progetti coordinati 
(% sui progetti fatti)
FP7-COH 25 4 16,0 25,0%
FP7-COORDINATION 1 0 .. % ..%
FP7-ENERGY 331 151 45,6 25,2%
FP7-ENVIRONMENT 469 251 53,5 17,1%
FP7-EURATOM-FISSION 133 61 45,9 11,5%
FP7-EURATOM-FUSION 4 2 50,0 ..%
FP7-GA 25 6 24,0 16,7%
FP7-HEALTH 995 465 46,7 17,8%
FP7-ICT 2205 1109 50,3 26,6%
FP7-IDEAS-ERC 3877 237 6,1 89,9%
FP7-INCO 150 70 46,7 12,9%
FP7-INFRASTRUCTURES 338 222 65,7 19,4%
FP7-JTI 542 150 27,7 39,3%
FP7-KBBE 477 297 62,3 12,5%
FP7-NMP 805 484 60,1 19,6%
FP7-PEOPLE 9615 918 9,5 61,2%
FP7-REGIONS 79 30 38,0 20,0%
FP7-REGPOT 195 14 7,2 50,0%
FP7-SECURITY 247 139 56,3 24,5%
FP7-SIS 166 89 53,6 25,8%
FP7-SME 936 392 41,9 25,0%
FP7-SPACE 211 101 47,9 22,8%
FP7-SSH 211 131 62,1 19,1%
FP7-TRANSPORT 615 351 57,1 18,5%
Totale 22652 5674 25,0 31,1

Limiti e prospettive dello studioSi tratta di risultati ancora preliminari, frutto del lavoro su una base dati fornita dalla Commissione europea. In questa prima release ci siamo limitati al livello di ateneo e centro di ricerca, senza scendere nel dettaglio dei dipartimenti e istituti. Inoltre non abbiamo preso in considerazione per ora l'entità economica dei progetti, né abbiamo normalizzato il numero dei progetti che ogni ente/ateneo si è aggiudicato, per esempio sul numero di ricercatori o su altri parametri. Saranno questi i prossimi passi del progetto Italian Research Map che il portale Scienceonthenet compirà nel 2014, fino ad arrivare a una fotografia completa e accurata dei protagonisti della ricerca italiana nei loro collegamenti con l'Europa. Il dataset è pubblicato a questo URL http://irm.scienceonthenet.eu

Paesi europei a confronto

Più di centomila sono le partecipazioni ai progetti dei 173 Paesi ammessi nel programma di ricerca FP7. A superare quota mille sono i contractor relativi alle prime venti posizioni in classifica, occupate da paesi europei con l'eccezione di Israele, unico paese fuori dall'eurozona nella top20 con 1786 partecipazioni a progetti FP7.
In questo scenario, il primo dato rilevante per il nostro Paese è la posizione rispetto agli altri big della ricerca europea. Con 10619 partecipazioni, pari a circa il 10% sul totale di partecipazioni al programma, l'Italia si colloca al quarto posto dopo Germania, Gran Bretagna e prima della Spagna. E' questa la rosa di cinque paesi che, insieme, coprono quasi il 50% del totale dei progetti. L'Italia quindi si colloca ai primi posti, anche se tra le posizioni più basse e a poca distanza dalla Francia.

Paesi per numero di partecipazioni
Paese Numero di partecipazioni
Germania 16.164
Regno Unito 15.442
Francia 11.181
Italia 10.619
Spagna 9833
Paesi Bassi 7027
Belgio 5124
Svezia 4016
Svizzera 3966
Grecia 3335
Austria 3068
Danimarca 2438
Finlandia 2300
Portogallo 2038
Polonia 2011
Norvegia 1913
Israele 1786
Irlanda 1735
Ungheria 1451
Rep. Ceca Rep. 1290

 

Paesi per numero di progetti coordinati
Nome Paese Progetti coordinati
Regno Unito 4.441
Germania 2.828
Francia 2.377
Spagna 2.112
Italia 1.767
Paesi Bassi 1.440
Svizzera 911
Belgio 846
Israele 702
Svezia 656
Grecia 623
Austria 615
Danimarca 441
Irlanda 402
Finlandia 321
Norvegia 318
Portogallo 300
Turchia 263
Polonia 223
Ungheria 197
Rep. Ceca Rep. 106

I pesi nazionali a seconda dei temi

Al quarto posto come partecipazioni in Europa, l'Italia è però più avanti proprio per alcuni dei 24 temi significativi, come ICT, Space ed Environment, risultando al terzo posto dopo Germania e Regno Unito, e portandosi in prima e seconda posizione, rispettivamente, per i temi Regions e JTI.

Programma Germania UK Francia Italia Spagna
FP7-COH 4 16 8 6 10
FP7-COORDINATION 1 0 0 0 0
FP7-ENERGY 506 318 311 305 327
FP7-ENVIRONMENT 803 779 477 508 458
FP7-EURATOM-FISSION 238 166 301 133 137
FP7-EURATOM-FUSION 8 7 6 5 5
FP7-GA 17 8 16 8 23
FP7-HEALTH 1.647 1.630 1.029 910 630
FP7-ICT 3.409 2.123 1.946 2.118 1.708
FP7-IDEAS-ERC 644 1026 549 284 240
FP7-INCO 108 33 115 94 63
FP7-INFRASTRUCTURES 676 591 467 416 331
FP7-JTI 390 273 300 331 246
FP7-KBBE 755 758 592 572 569
FP7-NMP 1.806 1030 823 1059 1005
FP7-PEOPLE 1.983 3505 1.764 1.288 1.526
FP7-REGIONS 91 62 63 100 100
FP7-REGPOT 11 3 18 18 28
FP7-SECURITY 307 327 335 321 254
FP7-SIS 143 182 105 121 95
FP7-SME 844 1227 431 771 1251
FP7-SPACE 267 217 272 233 150
FP7-SSH 223 290 145 190 110
FP7-TRANSPORT 1.283 871 1.108 828 567

Confronti italiani

Dei circa 2300 soggetti italiani ammessi a FP7, si affermano come prevedibile i grandi atenei, i principali enti di ricerca, come il CNR, che occupa la prima posizione (con 631 partecipazioni), il Centro ricerche FIAT, l'ENEA, l'Agenzia per la promozione della ricerca in europea (APRE), D'Appolonia, la Fondazione Istituto italiano di tecnologia, STMicroelectronics e l'Istituto nazionale di fisica nucleare, e non molto dopo l'Istituto nazionale di astrofisica.

Le prime cinque posizioni della classifica dei contractor italiani assommano il 10% dei progetti. Il CNR, in particolare, rientra in buona parte dei progetti italiani del settimo programma quadro. 

Organizzazioni italiani per numero di partecipazioni
Organizzazioni Partecipazioni
Consiglio Nazionale Delle Ricerche 631
Alma Mater Studiorum-universita Di Bologna 226
Politecnico Di Milano 221
Università Degli Studi Di Roma La Sapienza 186
Centro Ricerche Fiat Scpa 180
Politecnico Di Torino 176
Università Degli Studi Di Padova 172
Università Degli Studi Di Firenze 134
Università Di Pisa 130
Agenzia Nazionale Per Le Nuove Tecnologie, L'energia E Lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) 128
Università Degli Studi Di Milano 128
D'Appolonia Spa 108
Università Degli Studi Di Torino 103
Università Degli Studi Di Genova 101
Università Degli Studi Di Trento 96
Università Degli Studi Di Napoli Federico II 94
Agenzia Per La Promozione Della Ricerca Europea 91
Ospedale e Università San Raffaele 90
Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare 85
Università Degli Studi Di Roma Tor Vergata 84
Stmicroelectronics Srl 81
Fondazione Istituto Italiano Di Tecnologia 80
Istituto Superiore Di Sanità 75

E' inoltre interessante scorrere l'elenco dei contractor anche nella parte media della classifica (con almeno 10 progetti), per vedere come siano più numerosi piccoli e grandi enti di ricerca rispetto alle università, mentre al di sotto delle dieci partecipazioni è interessante osservare la quantità di piccole-medie imprese che sono state in grado di aggiudicarsi progetti europei: l'insieme di queste realtà compone di fatto una mappa significativa dell'Italia dell'innovazione e della conoscenza che, se opportunamente supportata dalla pubblica amministrazione, può ambire a risultati più significativi in Horizon 2020 (vedi elenco in appendice).Ordinando per numero di partecipazioni le organizzazioni europee con più di 200 partecipazioni troviamo il CNR al quarto posto. 

Organizzazioni europee per numero di partecipazioni (almeno 200)
Organizzazinioni Partecipazioni
CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE 1.401
FRAUNHOFER-GESELLSCHAFT ZUR FOERDERUNG DER ANGEWANDTEN FORSCHUNG E.V 1.042
THE CHANCELLOR, MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF CAMBRIDGE 650
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE 631
THE CHANCELLOR, MASTERS AND SCHOLARS OF THE UNIVERSITY OF OXFORD 623
MAX PLANCK GESELLSCHAFT ZUR FOERDERUNG DER WISSENSCHAFTEN E.V. 617
IMPERIAL COLLEGE OF SCIENCE, TECHNOLOGY AND MEDICINE 585
AGENCIA ESTATAL CONSEJO SUPERIOR DE INVESTIGACIONES CIENTIFICAS 583
COMMISSARIAT A L'ENERGIE ATOMIQUE ET AUX ENERGIES ALTERNATIVES 518
UNIVERSITY COLLEGE LONDON 518
KATHOLIEKE UNIVERSITEIT LEUVEN 501
ECOLE POLYTECHNIQUE FEDERALE DE LAUSANNE 468
DEUTSCHES ZENTRUM FUER LUFT - UND RAUMFAHRT EV 377
INSTITUT NATIONAL DE LA SANTE ET DE LA RECHERCHE MEDICALE (INSERM) 370
DANMARKS TEKNISKE UNIVERSITET 361
NEDERLANDSE ORGANISATIE VOOR TOEGEPAST NATUURWETENSCHAPPELIJK ONDERZOEK - TNO 353
THE UNIVERSITY OF EDINBURGH 352
TECHNISCHE UNIVERSITEIT DELFT 351
TEKNOLOGIAN TUTKIMUSKESKUS VTT 348
THE UNIVERSITY OF MANCHESTER 343
KAROLINSKA INSTITUTET 302
UNIVERSITY OF SOUTHAMPTON 298
FUNDACION TECNALIA RESEARCH & INNOVATION 291
KUNGLIGA TEKNISKA HOEGSKOLAN 289
LUNDS UNIVERSITET 287
KARLSRUHER INSTITUT FUER TECHNOLOGIE 279
THE UNIVERSITY OF BIRMINGHAM 279
JRC -JOINT RESEARCH CENTRE- EUROPEAN COMMISSION 269
STICHTING DIENST LANDBOUWKUNDIG ONDERZOEK 269
THE UNIVERSITY OF SHEFFIELD 269
UNIVERSITY OF BRISTOL 266
THE UNIVERSITY OF NOTTINGHAM 259
UNIVERSITY OF LEEDS 247
FOUNDATION FOR RESEARCH AND TECHNOLOGY HELLAS 246
KING'S COLLEGE LONDON 246
UNIVERSITEIT GENT 246
EIDGENOESSISCHE TECHNISCHE HOCHSCHULE ZURICH 245
INSTITUT NATIONAL DE LA RECHERCHE AGRONOMIQUE 243
AARHUS UNIVERSITET 241
CHALMERS TEKNISKA HOEGSKOLA AB 240
UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID 240
EIDGENÖSSISCHE TECHNISCHE HOCHSCHULE ZÜRICH 233
TECHNISCHE UNIVERSITAET MUENCHEN 233
UNIVERSITEIT UTRECHT 232
THE HEBREW UNIVERSITY OF JERUSALEM. 231
ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA DI BOLOGNA 226
UPPSALA UNIVERSITET 226
UNIVERSITAET STUTTGART 222
POLITECNICO DI MILANO 221
UNIVERSITY OF NEWCASTLE UPON TYNE 220
RHEINISCH-WESTFAELISCHE TECHNISCHE HOCHSCHULE AACHEN 218
HELSINGIN YLIOPISTO 215
TECHNISCHE UNIVERSITEIT EINDHOVEN 215
UNIVERSITAET ZUERICH 215
STICHTING KATHOLIEKE UNIVERSITEIT 214
INSTITUT NATIONAL DE RECHERCHE EN INFORMATIQUE ET EN AUTOMATIQUE 213
UNIVERSITE DE GENEVE 213

Chi partecipa? Quali i progetti?

Interessante è stimare anche i temi (vedi appendice) maggiormente coperti dagli enti italiani, come ICT, People, Health, Transport, Environment (con eccezione di Euratom-Fission, il tema riguardante la ricerca sulla fissione nucleare, in cui i nostri centri sono fanalino di coda).

ICT
Per il tema ICT si affermano CNR, Politecnico di Milano e di Torino, vari atenei, STMicroelectronics, Telecom e Centro ricerche FIAT. Spiccano, tra le altre realtà non accademiche, la Fondazione Bruno Kessler, Txt, HP srl, Alcatel

Organizzazione Partecipazioni
Consiglio Nazionale Delle Ricerche 127
Politecnico Di Milano 74
Stmicroelectronics Srl 59
Telecom Italia Spa 52
Centro Ricerche Fiat Scpa 50
Università Degli Studi Di Trento 45
Politecnico Di Torino 44
Alma Mater Studiorum-universita Di Bologna 43
Scuola Superiore Di Studi Universitàri E Di Perfezionamento Sant'anna 42
Fondazione Bruno Kessler 42
Università Degli Studi Di Roma La Sapienza 40
Engineering - Ingegneria Informatica Spa 39
Università Di Pisa 37
Fondazione Istituto Italiano Di Tecnologia 35
Università Degli Studi Di Padova 30
Università Degli Studi Di Genova 27
Create-net (center For Research And Telecommunication Experimentation For Networked Communities) 26
Consorzio Nazionale Interuniversitario Per Le Telecomunicazioni 23
Txt E-solutions Spa 18

Health
Per il tema Health, la distribuzione dei progetti di ricerca è principalmente concentrata nelle città del nord Italia, con vari atenei , il CNR e gli istituti per loro vocazione e natura impegnati nella ricerca medica: l'Istituto superiore di sanità, il San Raffaele, l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Fondazione Telethon, Anche in questo caso Fondazione Bruno Kessler e Istituto italiano di tecnologia sono presenti in buona posizione.

Organizzazione Partecipazioni
Ospedale e Università San Raffaele 43
Istituto Superiore Di Sanità 38
Università Degli Studi Di Torino 25
Università Degli Studi Di Milano 24
Università Degli Studi Di Padova 21
Università Cattolica Del Sacro Cuore 21
Istituto Di Ricerche Farmacologiche Mario Negri 21
Consiglio Nazionale Delle Ricerche 21
Università Degli Studi Di Siena 20
Università Degli Studi Di Firenze 20
Università Degli Studi Di Roma La Sapienza 18
Alma Mater Studiorum-universita Di Bologna 17
Università Degli Studi Di Roma Tor Vergata 14
Ospedale Pediatrico Bambino Gesu 13
Fondazione Telethon 13
Alta Ricerca E Sviluppo In Biotecnologie Srlu 13
Università Degli Studi Di Verona 12
Cf Consulting Finanziamenti Unione Europea Srl 12

Environment
Lo scenario disegnato dai dati assume contorni leggermente differenti nel caso del settore ambientale dei progetti FP7: oltre a CNR in prima posizione, sono in questo caso centri non universitari a coprire le partecipazioni più numerose - comunque strettamente legati ai temi ambientali ed energetici - come il Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, la Fondazione Enrico Mattei, ENEA, Amra a cui si aggiungono La Sapienza, Alma mater Bologna, Padova, Tuscia e Firenze tra gli atenei più presenti. 
In questo caso, oltre a realtà di ricerca industriale medio-piccola, fanno la loro comparsa nella seconda parte della classifica anche le Agenzie Arpa, istituzioni comunali e provinciali, soggetti e posizioni territoriali altrimenti assenti in altri temi.

Organizzazione Partecipazioni
Consiglio Nazionale Delle Ricerche 60
Centro Euro-mediterraneo Sui Cambiamenti Climatici Scarl 20
Università Degli Studi Di Roma La Sapienza 14
Fondazione Eni Enrico Mattei 14
Alma Mater Studiorum-universita Di Bologna 11
Università Degli Studi Di Padova 10
Istituto Nazionale Di Geofisica E Vulcanologia 10
Amra - Analisi E Monitoraggio Del R Ischio Ambientale Scarl 10
Agenzia Nazionale Per Le Nuove Tecnologie, L'energia E Lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) 10
Università Degli Studi Di Firenze 8

IDEAS-ERC
Le partecipazioni italiane si diradano nell’importante programma IDEAS-ERC dedicato alla ricerca di base.

Organizzazione Partecipazioni
Consiglio Nazionale Delle Ricerche 23
Università Degli Studi Di Roma La Sapienza 14
Università Degli Studi Di Roma Tor Vergata 13
Università Degli Studi Di Padova 12
Università Commerciale 'Luigi Bocconi' 12
Università Degli Studi Di Trento 10
Ospedale e Università San Raffaele 10
Alma Mater Studiorum-Università Di Bologna 10

Regioni e città italiane
Vediamo ora le regione di appartenenza dei contractor. Le regioni ad avere maggiore presenza tra le prime cinque posizioni, per tutti i temi, sono Lazio, Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna. Il Lazio conquista il maggior numero di prime posizioni (più di 10 su 24 temi) anche in ragione della presenza a Roma della sede legale del CNR e di altri enti, che pure hanno numerosi istituti in altre regioni che le statistiche della Commissione europea non rileva. Puglia, Campania, Sicilia, Trentino-Alto Adige/Sud Tirolo e Umbria sono gli altri territori che seguono mediamente i primi in classifica, in alcuni casi comparendo tra le prime regioni (per esempio Campania per Transport e JTI; Puglia per Space ed Environment). Fermo restando la prevalenza delle regioni settentrionali, la presenza di alcuni casi regionali virtuosi, è particolarmente evidente per i temi di Environment, Energy, Infrastructure, People, Region. Si possono cioè ipotizzare caratteristiche territoriali che riescono a favorire determinate vocazioni di atenei o enti di ricerca. Nel tema Health la Lombardia supera il Lazio, nonostante il bias già ricordato a proposito di questa regione.

 

Infrastructures: partecipazioni per regione
Regione Partecipazioni
Lazio 232
Lombardia 33
Friuli-Venezia Giulia 28
Toscana 25
Emilia-Romagna 24
Liguria 12
Piemonte 11
Campania 10
Veneto 10
Sicilia 7
Trentino-Alto Adige/South Tyrol 7

 

ICT: partecipazioni per regione
Regione Partecipazioni
Lazio 455
Lombardia 438
Piemonte 234
Toscana 229
Emilia-Romagna 198
Trentino-Alto Adige/South Tyrol 139
Liguria 118
Veneto 99
Campania 47
Friuli-Venezia Giulia 41

 

Health: partecipazioni per regione
Regione Partecipazioni
Lombardia 291
Lazio 172
Toscana 110
Veneto 68
Emilia-Romagna 55
Piemonte 45
Liguria 29
Campania 27
Friuli-Venezia Giulia 23
Trentino-Alto Adige/South Tyrol 17
Puglia 15

Un altro dato interessante è quello che riguarda la concentrazione per polo urbano: Roma e Milano le italiane a più alto tasso di partecipazione. 

Città Partecipazioni
Roma 2.533
Milano 1.336
Torino 602
Genova 514
Bologna 363
Pisa 289
Firenze 276
Padova 234

I dati della Commissione europea ci consentono di individuare meglio la specificità del capoluogo lombardo che, seppur con circa 1000 partecipazioni in meno rispetto a Roma (dovuta come già abbiamo visto dalla presenza delle sedi legali degli enti nazionali), rientra tra le prime dieci città europee più ricche di progetti, insieme a Parigi, Londra, quasi a pari merito con Berlino e subito prima di Zurigo - pur senza considerare il contributo degli istituti CNR (e di altri enti nazionali) di Milano (per ulteriori approfondimenti sulla realtà milanese si rimanda alla prima parte del database IRM). 

ICT, Health, People, NMP, Transport sono i primi cinque temi per Milano, esattamente come per Berlino, con valori analoghi di partecipazione per singoli temi e per Zurigo, che invece vede più forte la presenza IDEAS-ERC rispetto a Transport.
Ma anche Monaco è una città che trova un collegamento particolare con la ricerca italiana: su tutto il territorio tedesco (la Germania è il paese con cui l'Italia registra il maggior numero di partnership, circa 8000) è il Fraunhofer Institut di Monaco a registrare più di 500 partecipazioni con l'Italia, insieme al Max Planck, poche posizioni più avanti con 200 partecipazioni.

I prossimi passi del progetto IRM

Mappare la ricerca italiana nei suoi rapporti con l'Europa è l'intento del progetto Italian Research Map di Scienceonthenet. I prossimi passi prevedono di scendere nel dettaglio dei singoli istituti/dipartimenti, ottenere trend temporali, normalizzare i dati per parametri che consentano corrette valutazioni di performance dei vari contractor, riportare in opportune mappe e visualizzazioni dati le reti collaborative europee in modo da facilitare al massimo la loro interpretazione. Il fine ultimo di IRM è di essere da un lato termometro del grado di internazionalizzazione della ricerca italiana, che consenta di mettere in campo strategie di rinforzo basate su conoscenze solide della situazione attuale, e dall'altro una valida guida per la scelta del giusto partner per gli operatori italiani e stranieri.Il portale scienceonthenet.eu, del Gruppo 2003 e di Zadig, in collaborazione con il CNR, con il contributo del MIUR, si occupa di disseminare in ambito europeo i risultati della ricerca italiana. Ampio spazio viene dato all’analisi e alla visualizzazione dei dati relativi alla qualità e quantità di ricerca sviluppata in Italia.

I temi dell’FP7

  • ENERGYCOH (Support to the coherent development of research policies)
  • COORDINATION (Coordination of Research Activities)
  • Environment
  • EURATOM-FISSION
  • EURATOM-FUSION
  • HEALTHICT (Information and Communication Technologies)
  • IDEAS-ERC (European Research Council)INCO (International cooperation)
  • INFRASTRUCTURES
  • KBBE (European Knowledge Based Bio-Economy)
  • PEOPLE
  • REGIONS
  • SECURITY
  • SIS (Science in Society)
  • SME (Research for the benefit of SMEs)
  • SSH (Socio-economic Sciences and Humanities)
  • TRANSPORT

Le analisi si basano su dati CORDIS aggiornati a dicembre 2013. Il dataset CORDIS contiene imprecisioni che sono state ridotte in una elaborazione successiva ma non se ne esclude l’assenza. Il lavoro di correzione dei dati è tutt’ora in corso, per segnalare imprecisioni scrivere a: [email protected]

Il database di irm.scienceonthenet.eu si basa su dati CORDIS aggiornati a settembre 2013. E’ previsto un aggiornamento del database nel corso del 2014.

Analisi dati

Francesco Aiello, Michele Bellone, Luca Carra, Sergio Cima, Marco Milano

Visualizzazione dati

Emanuele Conti, Carlo Toccaceli Blasi

Developer www.irm.scienceonthenet.eu

Paolo Griselli

Si ringrazia la Commissione Europea, CORDIS.

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