Per il 2010 il premio Balzan verrà dato per: storia d'Europa, storia del teatro, biologia e potenziali applicazioni delle cellule staminali, matematica (pura o applicata).
Le candidature potranno essere presentate entro il 15 marzo 2010 dalle più importanti istituzioni culturali internazionali (università, istituti di
ricerca, accademie) appositamente interpellate dal Comitato Generale Premi. L'ammontare del singolo premio è di un milione di franchi svizzeri. I
premiati sono tenuti a destinare metà della somma al finanziamento di progetti di ricerca, condotti preferibilmente da giovani scienziati o umanisti.
I nuovi Balzan
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Di latticini, biotecnologie e latte sintetico
La produzione di formaggio è tradizionalmente legata all’allevamento bovino, ma l’uso di batteri geneticamente modificati per produrre caglio ha ridotto in modo significativo la necessità di sacrificare vitelli. Le mucche, però, devono comunque essere ingravidate per la produzione di latte, con conseguente nascita dei vitelli: come si può ovviare? Una risposta è il latte "sintetico" (non propriamente coltivato), che, al di là dei vantaggi etici, ha anche un minor costo ambientale.
Per fare il formaggio ci vuole il latte (e il caglio). Per fare sia il latte che il caglio servono le vacche (e i vitelli). Cioè ci vuole una vitella di razza lattifera, allevata fino a raggiungere l’età riproduttiva, inseminata artificialmente appena possibile con il seme di un toro selezionato e successivamente “forzata”, cioè con periodi brevissimi tra una gravidanza e la successiva e tra una lattazione e l’altra, in modo da produrre più latte possibile per il maggior tempo possibile nell’arco dell’anno.