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Ikka Hanski, l'uomo che contava le farfalle

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Si è spento prematuramente Ilkka Hanski, uno dei ricercatori di ecologia delle popolazioni e biodiversità più affermati del nostro tempo. Finlandese, 63 anni, Ilkka Hanski aveva vinto il Premio Balzan per le scienze ecologiche nel 2000 con questa motivazione: "Per i suoi contributi fondamentali all'ecologia delle popolazioni e delle comunità. Il suo lavoro consente di comprendere come le popolazioni riescano a sopravvivere in natura e come la politica di conservazione delle specie in via di estinzione debba essere condotta e portata a termine".

Hanski era noto come "l'uomo che contava le farfalle", quando svolse il lavoro censimento dei lepidotteri nelle isole Åland, alla ricerca di nuove risposte sulla dinamiche di conservazione e di estinzione di una popolazione animale  (link: http://www.balzan.org/it/premiati/ilkka-hanski/profilo-hanski)

Nel 2012 a Milano, aveva tenuto una seguitissima e appassionante "Balzan Lecture" nell'ambito dell'Evolution Day del Museo di Storia Naturale di Milano sulla "Perdita di biodiversità". Scienszainrete l'aveva intervistato in occasione della sua lecture italiana:"Siamo alla sesata estinzione di massa?".

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Da Edizioni Dedalo è uscito Un salame nello spazio, divertente raccolta di scherzi a sfondo scientifico, burle architettate da scienziati, tecnici, divulgatori e riviste del calibro di Science e Nature. In questa versione per ragazzi e ragazze de Il pollo di Marconi, Vito Tartamella offre ai più giovani una lettura leggera e divertente, adatta anche sotto l'ombrellone, ma che sollecita la curiosità e stimola il senso critico. Immagine realizzata con ChatGPT.

Anche gli scienziati scherzano. Eccome! Del resto, spiega Vito Tartamella, autore di Un salame nello spazio e altri scherzi da scienziati (Edizioni Dedalo, 2024, 176 pagine, 16 euro), gli scienziati “hanno uno spirito fanciullesco e giocoso: infatti hanno scelto un lavoro che consiste nell’esplorare i segreti della natura, creare invenzioni o mescolare materiali di vario genere per ottenere composti nuovi”.