fbpx Una app per avere le molecole in 3D tra le dita | Scienza in rete

Una app per avere le molecole in 3D tra le dita

Tempo di lettura: 1 min

Molecules è un'applicazione per il rendering tridimensionale delle molecole. Le molecole possono essere ruotate, ingrandire o rimpicciolire spostando le dita sul display sfruttando touchscreen e zoom di iPhone e iPad. Facendo doppio tap sul display è possibile passare dalla struttura ball and stick alla struttura spacefilling.

L'app è direttamente collegata alle banche dati di RCSB Protein Data Bank e NCBI's PubChem dalle quali è possibile scaricare un numero praticamente illimitato di molecole. Oltra alla struttura è possibile visualizzare altri dati dettagliati su ciascuna molecola come composizione amminoacidica, peso molecolare o descrizione.
Le informazioni, una volta effettuato il download, possono essere consultate anche in assenza di connessione a internet. 

Per chi volesse visualizzare su Molecules strutture molecolari personalizzate, è possibile scaricarle sull'app tramite iTunes file sharing o attraverso l'uso di formati URL personalizzati. Per meggiori informazioni consultare il sito di supporto per Molecules.

Il codice sorgente di Molecules è disponibile sotto licenza BSD.

Video tutorial (in inglese) e anteprime dell'app:

[video:http://www.youtube.com/watch?v=Mf33YEScPPQ]
Video review by 

Molecules 1 Molecules 2 Molecules 3 Molecules 4


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Allarme AIFA sull’antibioticoresistenza, rischia di diventare la prima causa di morte in Italia

Immagini e testi della campagna dell'ECDC sull'uso corretto di antibiotici

In occasione della Giornata europea degli antibiotici, il 18 novembre, l’AIFA ha reso pubblico un dossier che denuncia nuovamente il grave rischio dell’antibioticoresistenza, che ci lascia privi di armi per combattere infezioni pericolose. Tra le cause il consumo improprio ed eccessivo di antibiotici, che vede l’Italia messa tra i peggiori in UE: oggi consumiamo più antibiotici e abbiamo più decessi legati a infezioni da batteri resistenti di qualsiasi altro paese europeo. E nell’ultimo anno il consumo di antimicrobici è aumentato del 6,3%. Nell'immagine: campagna ECDC sull'uso corretto di antibiotici.

Iniziamo dai numeri, tratti dal dossier sull'antibioticoresistenza pubblicato da AIFA nella giornata mondiale degli antibiotici, che si celebra il 18 novembre di ogni anno (puoi leggere in calce all'articolo la versione completa del rapporto, mentre nel sito Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità trovi le iniziative relative alla giornata e settimana mondiale d