Nel 1936 Alan Turing, giovane fresco di laurea in matematica che lavorava come dottorando a Princeton, pubblicò l'articolo "On computable Number, with an application to the Entscheidungsproblem" dove descriveva, per la prima volta, quella che sarebbe poi stata definita come la macchina di Turing. E inventò così l'informatica.
Turing è passato alla storia come padre dell'informatica ma, andando in profondità, si scoprono tante altre possibili definizioni per quest’uomo dalla personalità complesssa: un matematico, un eroe di guerra, una vittima di persecuzione, un bambino mai cresciuto, un genio assoluto: Uno, nessuno, centomila - citando Pirandello.
Per festeggiare il centenario della sua nascita gli studenti del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste presentano, tramite articoli, interviste, audio ed immagini, quest'uomo e alcune delle storie di cui fu protagonista Alan Turing.
La sua vita viene qui divisa in quattro tappe, che sono anche quattro possibili ritratti di quest’uomo che in soli 41 anni di vita riassume il XX secolo, le sue glorie, i suoi orrori.
- Alan Turing – padre dell'informatica a soli 24 anni, introdusse nel mondo della matematica computazionale la macchina di Turing, il nonno dell'attuale computer. Per questo viene ricordato come creatore della moderna informatica
- Alan Turing – eroe di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale, assieme al gruppo di Bletchery Park, riuscì a decrittare la macchina Enigma, il macchinario usato dal Terzo Reich per creare i messaggi in codice, cambiando così il corso della guerra.
- Alan Turing – inventore dell'Intelligenza Artificiale subito dopo la guerra Turing iniziò ad interessarsi alla neurologia e alla fisiologia.Nel 1950 scrisse un articolo dal titolo Computing machinery and intelligence sulla rivista Mind in cui descriveva quello che sarebbe divenuto noto come il test di Turing: su questo articolo si basa buona parte dei successivi studi sull'intelligenza artificiale. Come funziona e quali sono i suoi sviluppi attuali come lo Human Brain Project?
- Alan Turing: l'omosessuale perseguitato Infine, come in un romanzo d'altri tempi, anche la morte di quest'uomo è affascinante e misteriosa. Omosessuale, vittima di castrazione chimica, suicidatosi con un morso a una mela avvelenata: ci sono tutti gli elementi drammatici e grotteschi che lo renderanno protagonista di tanta arte e tanta narrazione.
Il progetto è a cura di Elena Fanelli e Valentina Rossi.