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Premio giovani ricercatori edizione 2020

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Il Premio Giovani Ricercatori 2020, indetto dal Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, ha avuto una grande adesione, contando 373 candidati suddivisi in dieci aree.
373 candidati: 191 uomini e 182 donne, suddivisi in 10 aree:

  1. Agricoltura: 24
  2. Alimenti e nutrizione: 26
  3. Ambiente: 71
  4. Astrofisica e spazio: 31
  5. Biomedicina e farmaci: 52
  6. Covid-19: 16 
  7. Oncologia: 32
  8. Ingegneria: 69
  9. Intelligenza artificiale e big data: 25
  10. Fisica, matematica e informatica: 27

Il Gruppo 2003 si compiace per la grande adesione e l’ottimo livello delle pubblicazioni presentate e che si sono aggiudicate il premio. Ringrazia il lavoro svolto dalle commissioni e gli sponsor che hanno voluto sostenere il premio.

Le dieci commissioni istituite dal Gruppo hanno vagliato i lavori giungendo a identificare i vincitori, che sono i seguenti:

Agricoltura

Dott.ssa Alberta Pinnola, Ricercatrice in Fisiologia Vegetale presso l’Università di Pavia. 
Paper: "A LHCB9-dependent photosystem I megacomplex induced under low light in Physcomi-trella patens" pubblicato su Nature Plants 2018.
Motivazione: La Commissione ritiene che lo studio, eccellente da un punto di vista di originalità e valore scientifico, ben risponda ad alcune delle domande a cui la ricerca attuale deve rispondere per affrontare il dilemma dell'Agricoltura: come produrre piante in modo da sfamare l'umanità in crescita vertiginosa e con modalità sostenibili per il pianeta? Capire come le piante possano utilizzare al meglio l'energia luminosa è un importante contributo alla domanda che si pone come obiettivo specifico quello di aumentare la produttività vegetale anche in condizioni non ottimali.
Presentazione del paper

Alimenti e Nutrizione

Dott. Donato Angelino, Ricercatore presso l’Università di Teramo e docente presso la stessa dei corsi di "Alimentazione e Nutrizione Umana Sostenibile". 
Paper: "Glucose- and Lipid-Related Biomarkers Are Affected in Healthy Obese or Hyperglycemic Adults Consuming a Whole-Grain Pasta Enriched in Prebiotics and Probiotics: A 12-Week Ran-domized Controlled Trial" pubblicato su The Journal of Nutrition 2019.
Motivazione: Lavoro innovativo ed originale, primo studio nell'uomo ad utilizzare simbionti in un alimento cotto. Studio d'intervento, controllato per placebo, randomizzato e a lungo termine su soggetti sovrappeso e obesi. Importanza del ruolo dell'alimento funzionale in soggetti con omeostasi alterata da ripristinare attraverso la dieta, concetto focale e fisiologico. Studio estremamente applicativo in “real life condition” con un alimento molto consumato come la pasta, contenente prebiotici e probiotici, in grado di esercitare effetti positivi anti-infiammatori e sul metabolismo in soggetti a maggior rischio cardiovascolare. Studio che rientra perfettamente nei criteri dell'EFSA per la validazione degli alimenti funzionali e con ricadute industriali e applicative molto probabili ed immediate.
Presentazione del paper

Ambiente

Dott. Moreno Di Marco, Rita Levi Montalcini Research Fellow presso l’Università della Sapienza di Roma. 
Paper: "Wilderness areas halve the extinction risk of terrestrial biodiversity", pubblicato sulla rivista Nature nel 2019.
Motivazione: L'attuale tasso di estinzione di specie viventi non ha precedenti nella storia recente e si avvicina pericolosamente a quello stimato in periodi noti come fasi di estinzione di massa. La crescente scomparsa di ambienti naturali in un pianeta sempre più antropizzato ne è la causa principale. L'idea di proteggere il maggior numero di aree naturali rimaste sulla terra non è certamente nuova anche se l'impatto concreto di questo genere di politiche ambientali non è mai stato quantificato in modo appropriato. Il lavoro di Moreno Di Marco e collaboratori fa uso di un approccio modellistico molto innovativo per confrontare il rischio di estinzione di piante vascolari e invertebrati (la frazione della biodiversità terrestre a maggior rischio) in aree protette e non-protette. Riuscendo a dare dimensione quantitativa del ruolo attivo svolto dal sistema delle aree protette a scala globale e mettendo in evidenza il loro ruolo nel dimezzare il rischio di estinzione. Lo studio identifica anche una serie di hot-spots della biodiversità a scala globale, la cui protezione può giocare un ruolo fondamentale nella mitigazione degli attuali tassi di estinzione di specie. 
Presentazione del paper

Astrofisica e Spazio 

Dott. Mario Spera, Marie Curie Global Fellow presso l’Università di Padova. 
Paper: "Merging black hole binaries with the SEVN code", pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society nel 2019.
Motivazione: La commissione assegna il premio a Mario Spera per un importante lavoro mirato alla comprensione dei canali di formazione dei buchi neri con massa intermedia, pari a circa 100 volte la massa del sole. Nel momento della pubblicazione del lavoro, tali oggetti non erano mai stati rivelati, mentre, all’inizio di Settembre, LIGO-Virgo ha annunciato la scoperta della fusione di due buchi neri di massa intermedia attraverso il segnale di onde gravitazionale da essi prodotto. 
Presentazione del paper

Biomedicina e Farmaci 

Dott.ssa Anna Citron e Dott. Tito Panciera, Ricercatori presso il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova. 
Paper: "Reprogramming normal cells into tumour precursors requires ECM stiffness and oncogene-mediated changes of cell mechanical properties", pubblicato su Nature Materials nel 2020.
Motivazione: Il lavoro dei due autori è una ricerca di base che affronta un aspetto innovativo della genesi dei tumori, l’interazione tra eventi genetici e caratteristiche meccaniche del microambiente circostante in cui si trovano le cellule. E propone interessanti prospettive per lo sviluppo di approcci terapeutici nell’area della oncologia e oltre, ragione per cui il lavoro è inserito nell'area Medicina. Nel lavoro di Nature Materials entrambi i candidati vengono indicati aver contribuito equamente alla ricerca oggetto della pubblicazione e quindi si propone una condivisione del premio.
Presentazione del paper

Covid-19 

Dott. Alessio Mazzoni, Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. 
Paper: "Impaired immune cell cytotoxicity in severe COVID-19 is IL-6 dependent", pubblicato su The Journal of Clinical Investigation nel 2020.
Motivazione: Lavoro che associa elevati livelli di IL-6 a una compromessa attività citotossica e apre prospettive terapeutiche attraverso il blocco dell’IL-6 con Tociluzumab. Nella indicazione ha pesato il fatto che la comprensione dello stato infiammatorio sistemico rappresenta un rilevante contributo alla patogenesi e potenzialmente all’approccio terapeutico al Covid grave. Inoltre, il lavoro prescelto è pubblicato su JCI, e ha quindi verosimilmente superato una attenta peer review.
Presentazione del paper

Oncologia 

Dott. Lorenzo Brunetti, Ricercatore presso l’Università degli Studi di Perugia e responsabile dell’ambulatorio leucemie acute.
Paper: "Mutant NPM1 Maintains the Leukemic State through HOX Expression", pubblicato su Cancer Cell nel 2018.
Motivazione: La commissione ha ritenuto che lo studio, eccellente da un punto di vista di originalità e valore scientifico, ben risponda a una delle maggiori e crescenti necessità in Oncologia, ovvero l’identificazione di nuovi potenziali target terapeutici congiuntamente a biomarcatori predittivi e o prognostici di esito clinico. La Commissione ha inoltre valutato positivamente le capacità comunicative del candidato nell’esporre il proprio lavoro, con il contributo dato alla sua esecuzione, e la possibile ricaduta clinica legata ad un potenziale studio che preveda l’utilizzo di inibitori di XPO1 in pazienti affetti da LAM NPM1-mutata.
Presentazione del paper

Ingegneria

Dott.ssa Giulia Scalet, Ricercatrice in Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia.
Paper: "A three-dimensional phenomenological model for shape memory alloys including two-way shape memory effect and plasticity", pubblicato su Mecanics of Materials nel 2019.
Motivazione: La Commissione ha espresso un generale apprezzamento per la qualità delle Candidature presentate, per la diversità, complessità e innovatività di temi trattati nei prodotti sottoposti alla valutazione. Di particolare rilievo è la generale vivacità dei tanti giovani ricercatori di Ingegneria e la loro capacità di costruire solide e durature relazioni scientifiche in Italia ed all’estero. All’unanimità la Commissione dichiara vincitrice la dr.ssa Giula Scalet, la quale ha presentato un prodotto di ricerca relativo alla meccanica non lineare di strutture avanzate multi-campo, di grande interesse e di sicuro impatto nella comunità scientifica internazionale.
Presentazione del paper

Intelligenza artificiale e big data

Dott.ssa Marcella Cornia, Assegnista di ricerca post-doc presso il laboratorio AImageLab dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. 
Paper: "Predicting Human Eye Fixations via an LSTM-based Saliency Attentive Model", pubblicato su IEEE Transactions on Image Processing nel 2018.
Motivazione: Il lavoro si focalizza su un problema importante della computer vision ovvero quello di predire le aree di fissazione dell’occhio umano sulle immagini. Il lavoro presenta significativi aspetti innovativi e fornisce importanti risultati sperimentali, è stato pubblicato su una delle riviste più importanti del settore ed in meno di due anni ha già ricevuto più di duecentocinquanta citazioni. 
Presentazione del paper

Fisica, Matematica, Informatica

Dott. Luca Tanzi, Ricercatore presso CNR-INO, sezione di Pisa. 
Paper: "Supersolid symmetry breaking from compressional oscillations in a dipolar quan-tum gas", pubblicato su Nature nel 2019.
Motivazione: Il Premio è assegnato a Luca Tanzi per la misura sperimentale degli effetti di superfluidità in un sistema supersolido realizzato con atomi interagenti tramite forze dipolari a bassissime temperature. In particolare la pubblicazione presentata da Luca Tanzi riporta la prima evidenza sperimentale dei due modi di Goldstone associati alla rottura spontanea di simmetria dell’invarianza traslazionale, responsabile della struttura cristallina, e della rottura di simmetria di "gauge" responsabile della superfluidità nei condensati di Bose-Einstein.
Presentazione del paper

Hanno inoltre ricevuto una menzione:

Dott.ssa Carol Coricelli (Alimentazione nutrizione). 
Paper: "Distinct brain representations of processed and unprocessed foods", European Journal of Neuroscience 2019. Presentazione del paper.

Davide Massari (Astrofisica e spazio), Università di Bologna e Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio Bologna. 
Paper: "Origin of the system of globular clusters in the Milky Way", Astronomy and Astro-physics 2019.
Presentazione del paper.

Dott. Luca Pappalardo (Intelligenza artificiale e Big Data). 
Paper: "PlayeRank: Data-driven Performance Evaluation and Player Ranking in Soccer via a Machine Learning Approach", ACM Transactions on Intelligent Systems and Technology 2019. Presentazione del paper.

Dott. Giovanni Simonini (Intelligenza artificiale e Big Data). 
Paper: "Schema-agnostic Progressive Entity Resolution", IEEE Transactions on Knowledge and Data Engineering 2019.

Dott.ssa Margherita Maiuri (Fisica, matematica, Informatica). 
Paper: "Coherent wavepackets in the Fenna–Matthews–Olson complex are robust to exci-tonic-structure perturbations caused by mutagenesis", Nature Chemistry 2018.

 

Il Premio Giovani Ricercatori 2020 del Gruppo 2003 è sostenuto da: 
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) 
Fondazione Bracco* 
Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) 
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro 
Chiesi Farmaceutici 
Barilla 
Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità dell’Agricoltura e dell’Ambiente (FENDA)

* Il sostegno della Fondazione Bracco è indirizzato alle ricercatrici. 

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