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I tre allarmi dell'H1N1 suino

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Sono tre i motivi per cui i casi di influenza nell'uomo da virus A/H1N1, riportati soprattutto dai governi di Messico e Stati Uniti, sono ritenuti molto preoccupanti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.

  1. si tratta di casi di malattia provocata nell'uomo da un nuovo virus influenzale di origine animale;
  2. la malattia si è manifestata in diverse aree geografiche indipendenti;
  3. la malattia colpisce la fascia di età dei giovani adulti sani, inconsueta per l'influenza che predilige i bambini e i vecchi.

Non è ancora chiara l'estensione reale dell'epidemia originaria in Messico: su quasi duemila casi sospetti esaminati solo il 40% circa è stato confermato, e di questi 26 sono morti.

Il virus individuato è resistente agli antivirali amantadina e rimantadina, mentre è sensibile a oseltamivir. Il virus, il cui DNA contiene porzioni di origine umana, aviaria e suina, è antigenicamente diverso dal H1N1 umano, per cui i vaccini per l'influenza stagionale umana non proteggono dal virus suino.


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Influenza

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Immagine: rielaborazione da Portrait of Sir Humphry Davy, 1st Baronet, FRS (1778 – 1829). Crediti: Wellcome Images/Wikimedia Commons. Licenza: Attribution 4.0 International

Nell’estate 2024 la Lancaster University pubblicherà l’archivio digitale dove saranno custoditi tutti i taccuini di Humphry Davy con le relative trascrizioni: è il coronamento di un progetto iniziato nel 2019 che ha permesso la digitalizzazione e la trascrizione di oltre 80 taccuini.