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La lettera di Pascal

La storia che Keith Devlin racconta in questo bel libro prende le mosse da una lettera, o meglio, dallo scambio di lettere intercorso tra Blaise Pascal e Pierre de Fermat, due geniali matematici del Seicento. Quella corrispondenza, scrive Devlin, “ci offre uno sguardo illuminante su come due delle più grandi menti matematiche del mondo s’arrovellarono su un problema, inciampando e facendo ‘banali’ errori per poi essere infine ricompensate da lampi di brillanti intuizioni”. Di che problema di tratta? Devlin lo spiega cominciando dalla

Sette secoli di monsoni

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Lo studio della crescita di centinaia di alberi secolari ha permesso di ricostruire l'andamento dei monsoni asiatici fino al 1300. Questi nuovi dati, in attesa di giocare il loro ruolo nei futuri modelli climatici, si sono già dimostrati davvero utili in campo storico spiegando il declino della civiltà Angkor.

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Fisica e Teatro: una scommessa vinta dal Laboratorio SAT

Presso il Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Milano nel 2004 ha preso le mosse il laboratorio SAT (ScienzATeatro: un’attività di comunicazione della fisica con gli strumenti del teatro. La scommessa di SAT è stata fin dall’inizio quella di mostrare direttamente la ricchezza e la complessità viva e feconda della Fisica per superare l'immagine arida e stantia che molte persone ne hanno, ma anche per motivare e, utilizzando lo "strumento teatro", realizzare una didattica informale propedeutica a uno studio sistematico della disciplina.

Un samurai in lotta contro il cancro

La chiamano la via Panisperna dell’oncologia. E in effetti, come presso il Regio istituto di fisica dell'Università di Roma nacquero e crebbero negli anni Trenta  i padri della fisica moderna italiana, prima che la sciagura delle leggi razziali li disperdessero in tutto il mondo, così è in via Venezian, all’Istituto dei tumori di Milano, che si può dire ebbe origine e si sviluppò l’oncologia italiana.

Bando under 40

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1 April, 2010
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1 April, 2010

Bando del Ministero della salute. Progetti presentati e finanziati: distribuzione regionale e per Istituto

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Progetti presentati e finanziati: distribuzione regionale  e per Istituto

L’analisi dei risultati del bando per i finanziamenti ai giovani ricercatori ha evidenziato che le Regioni del Nord hanno ricevuto la maggior parte dei finanziamenti con 36 dei 57 progetti finanziati (Lombardia, Liguria , Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna). La Lombardia da sola ha ottenuto 22 progetti finanziati. Il Centro Italia ha avuto 15 successi (11 nel Lazio), il Sud e le Isole 6 (2 ciascuno Sicilia e Puglia). Nessuno dei circa 70 progetti presentati da ricercatori di quattro regioni - Marche, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata - è stato finanziato.

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Fondo per i giovani ricercatori: molte luci, qualche ombra

Forse il titolo poteva essere più generoso: si tratta in fin dei conti di un esperimento che, nel panorama della ricerca Italiana, si può ben dire rivoluzionario. Stiamo parlando dei circa 28 milioni di euro appena assegnati del Ministero della Salute a una cinquantina di progetti presentati da ricercatori italiani al di sotto dei 40 anni.

Business e ricerca possono andare a braccetto?

Al di là della toccante vicenda umana, Extraordinary Measures, il nuovo film con Harrison Ford in uscita oggi nelle sale italiane, pone l’accento su  una questione cruciale nell’ambito della ricerca biomedica: il vero anello debole della catena è la difficoltà di passare dall’idea geniale di uno scienziato a un prodotto concretamente a disposizione dei malati.