I pomi della discordia
L’ultima far parlare di sé è stata Amflora, la patata geneticamente modificata nata nei laboratori dalla grande azienda chimica tedesca Basf. Alcune settimane fa la Commissione Europea ne ha autorizzato la coltivazione in campo aperto e la vendita, rompendo una moratoria che durava da dodici anni. La patata on arriverà sulla nostre tavole. Verrà utilizzata solo a fini industriali, per la produzione di amido. Eppure è riuscita a riaccendere la vecchia polemica tra i due opposti partiti degli apologetici e degli apocalittici delle «biotecnologie