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Piante e DNA barcoding

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Titolo originale: 
Evolution Day 2012: De-Zhu Li
Data: 
23 February, 2012
Soggetto: 
De-Zhu Li Kunming Institute of Botany, Chinese Academy of Sciences Yunnan, China

Diversità delle piante in Cina e DNA barcoding della flora della Cina
De-Zhu Li
Kunming Institute of Botany, Chinese Academy of Sciences Yunnan, China

La Cina è un paese con una gigantesca diversità con circa 31.000 specie di piante vascolari, inclusi molti 'fossili viventi' sopravvissuti ai cambiamenti climatici delle glaciazioni del Miocene (da circa 23 a 5 maf) e del Pleistocene (da circa 2.4 maf a 10 000 anni fa). Il DNA barcoding sta diventando sempre più importante per una rapida e accurata identificazione delle specie di piante. Parecchi progetti di DNA barcoding sono stati attivati in Cina dal 2008, quando la Cina è diventata un nodo centrale del iBOL (international Barcode Of Life). Il Barcoding Chinese Plants Project in associazione con il Germplasm Bank of Wild Species (GBOWS), una struttura scientifica di ampie dimensioni dell'Accademia delle scienze cinese, è partito nell'agosto del 2009, per identificare mediante barcoding 6.000 specie di piante in Cina, incluse le collezioni di semi nel GBOWS. Più di 60 scienziati, da 22 istituti di ricerca e dell'università, sono stati coinvolti nel progetto.Le Flore, che hanno una lunga storia nella scienza moderna nel contribuire all'inventario e alla documentazione delle piante conosciute per una data regione politica o floristica, sono essenziali per affrontare questioni chiave delle scienze della biodiversità: tassonomia, filogenesi, evoluzione, ecologia, biogeografia e conservazione. Ci si è anche impegnati per presentare sul Web alcune Flore come e-Flore, come la Flora della Cina e la Flora del nord America del Missouri Botanical Garden. In meno di un decennio l'analisi e il barcoding del DNA hanno silenziosamente rivoluzionato aree di studio quali la tassonomia, la sistematica e gli studi evoluzionistici. Il DNA barcoding ci permette anche l'identificazione di specie criptiche e aiuta a definire, in combinazione con la morfologia, i confini tra specie di piante. Ci è chiaro che le prossime generazioni di Flore, o iFlore, dovranno non solo essere ipertestuali, dinamiche e disponibili in una varietà di formati (quali iPad, iPhone o altre piattaforme di smartphone) con chiavi interattive come nelle e-Flore, ma dovrebbero anche incorporare completamente il DNA barcoding come pure strumenti di identificazione avanzati supportati da computer. Queste integrazioni combinerebbero il potere diagnostico del DNA barcoding con le tradizionali conoscenze della tassonomia, offrendo nuovi potenti strumenti per monitorare, conservare e utilizzare la biodiversità.

Breve introduzione scientifica alle relazioni dell'Evolution Day
Silvia Bencivelli

[video:http://www.youtube.com/watch?v=QPBu6_GiNhM]

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Evolution Day 2012
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