Sfide climatiche
La sfida della crisi climatica è quella più importante del secolo, o comunque lo è insieme a poche altre tra guerre, minacce pandemiche e crisi della biodiversità.
La sfida della crisi climatica è quella più importante del secolo, o comunque lo è insieme a poche altre tra guerre, minacce pandemiche e crisi della biodiversità.
In un mondo segnato da guerre e crisi globali, la nuova segretaria generale di Pugwash ci racconta le sfide del disarmo e il valore del dialogo scientifico per la pace.
Karen Hallberg, fonte Wikipedia.
Pugwash è il nome di un villaggio di pescatori in Canada, e di un impegno per la pace. Quello che nel luglio del 1957, nel pieno della guerra fredda, presero ventidue scienziati che si trovarono qui per la prima delle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. Alla loro testa c’era il matematico e filosofo Bertrand Russell, che due anni prima, il 9 luglio del 1955, aveva presentato nella Caxton Hall di Londra il Manifesto di Russell e Einstein con cui il filosofo e il fisico (morto in aprile, ma dopo aver firmato) chiedevano al mondo di rinunciare alla guerra.
Dal caso alla Corte Suprema USA alle campagne di ProVita in Italia: come ideologia e politica entrano nelle aule scolastiche. La recente proposta governativa sul consenso informato preventivo per attività scolastiche su temi sensibili riproduce in Italia strategie già collaudate negli Stati Uniti. Seguendo l'esempio di gruppi come Moms of Liberty, i movimenti conservatori italiani stanno promuovendo il concetto di "primato educativo dei genitori" per limitare l'autonomia didattica delle scuole. È una tendenza internazionale che, sotto il pretesto di difendere i diritti familiari, mira a controllare l'educazione pubblica, censurare contenuti inclusivi e ridefinire il ruolo delle istituzioni scolastiche.
Lo scorso 30 aprile, il Consiglio dei Ministri ha inserito attraverso una proposta di legge lo strumento del consenso informato preventivo da parte delle famiglie per la partecipazione dei figli ad attività legate a temi sensibili, come quelli Lgbtqia+ e legati all’educazione sessuale e affettiva, ma non solo.
Sono stati rilasciati i primi dati raccolti con il telescopio Euclid, una delle missioni più ambiziose dell'ESA. L'astrofisico Matteo Miluzio ci racconta il progetto, portandoci nel dietro le quinte di una missione spaziale.
Nell'immagine: il lancio di Euclid, avvenuto nel 2023. Crediti: Space X/ESA. Licenza: ESA Standard License
Il 19 marzo 2025 è stato reso pubblico sul sito dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) il primo lotto di dati ottenuti dal telescopio Euclid, che ha osservato una porzione di cielo fornendo, già alla prima osservazione, informazioni estremamente dettagliate di oggetti sia vicini che molto distanti.
Se le condizioni del pianeta ci preoccupano, è difficile leggere un libro che tratta questi temi senza farsi venire una certa ansia. Perché il punto di partenza è chiaro: la nostra specie ha causato danni enormi, impattando significativamente il 75% delle terre emerse e il 66% dei mari. Nei prossimi 30 anni potremmo perdere da mezzo milione a un milione di specie.
Guerre e conflitti sono una presenza costante e cronica nel mondo. Hanno molteplici ed estesi impatti sulle popolazioni, in particolare sui bambini. Dopo la fase acuta di un conflitto armato, ci vogliono circa quindici anni per ripristinare, mantenere e riprendere il trend di miglioramento dei livelli di mortalità infantile rispetto a quelli precedenti al conflitto. Ecco perché sono necessarie nuove politiche e politici interessati al bene pubblico per ricostruire efficacemente il sistema sanitario (insieme ai sistemi sociali ed economici) dopo un conflitto armato.
Agli impatti della guerra e alle condizioni per costruire politiche di pace è dedicato un incontro alla Casa della memoria e della storia di Roma, martedì 13 maggio, ore 17.30. L'incontro sarà trasmesso in streaming anche su Scienza in rete.
Ogni anno, la vita di milioni di persone viene sconvolta da conflitti armati e guerre. Il numero di stati coinvolti in conflitti armati nel 2023 era 52, tre in meno rispetto all'anno precedente.
A volte, una serie di letture che focalizzano l'interesse del lettore su un certo argomento lo porta poi a divagare e ad approdare a quello per un altro: è successo a chi ora ne scrive, complice il webinar Confronto sul linguaggio inclusivo organizzato da Zadig il 16 aprile us.
Nel contesto della campagna Green Choosing Wisely, sostenuta da Slow Medicine, con la finalità di rendere i sistemi sanitari più sostenibili, la Società italiana di anestesia ha pubblicato le cinque raccomandazioni per rendere le attività legate all’anestesia e all’analgesia meno impattanti sull’ambiente. A partire dalla scelta dei gas utilizzati per addormentare i pazienti, di cui alcuni hanno un effetto serra che supera di migliaia di volte quello della CO2.
Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni: il 5% circa delle immissioni in atmosfera di gas clima-alteranti di origine antropica è riconducibile ai servizi sanitari, un valore equivalente a circa il doppio delle immissioni legate all’intero trasporto aereo mondiale (si veda, per questi dati, il Lancet).
Dall’alimentazione fino alla ricerca scientifica, non c’è quasi settore economico che, in qualche modo, non faccia uso di animali. Considera gli animali (Laterza, 2025), il nuovo saggio di Simone Pollo, filosofo e professore alla Sapienza Università di Roma, racconta molte cose che gli animalisti dovrebbero già sapere (si spera), ma oltre a quelle offre degli ottimi spunti di meditazione anche a loro.