Il mondo della ricerca deve prendere atto di un dato ormai irreversibile: la società è retta da un crescente bisogno democratico, e persino da un nuovo assetto democratico. E' la società "dei più" non dei pochi. E "i più" oggi rivendicano diritti, nel passato sconosciuti, fra i quali l'accesso alla conoscenza. Ciò cambia le cose anche nel campo scientifico, perché postula che le conquiste della scienza siano socializzate in misura (e forma) finora inedite. Sono due i profili interessati: gli studenti e i cittadini, l'insegnamento e la comunicazione della scienza. Le dimensioni numeriche del fenomeno sono ormai macroscopiche, perché la domanda sociale di conoscenza è enorme rispetto al passato. In tema di insegnamento scientifico abbiamo voluto assumere un simbolo: il liceo scientifico. L'Italia, da cento anni, non ne ha mai avuto uno adeguato. Ha avuto un liceo considerato di serie B, un "liceo classico senza il greco"!