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Facciamola all'inglese

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Valutazione
Come gli ormeggi con la barca a vela, anche le valutazioni della ricerca si possono fare "all'inglese". Come riferisce Roberto Perotti, docente della Bocconi e autore del libro "L'università truccata", in Inghilterra "la valutazione viene fatta ogni cinque anni...
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Una legge così meglio non farla

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Testamento biologico

Intervenendo sul Corriere della Sera Giuseppe Remuzzi attacca la legge in discussione al Parlamento sul testamento biologico. "FAre il medico significa rianimare, certo. Ma anche sospendere le cure quando sono inutili". Nelle treapie intensive italiane ogni anno vengono ricoverate 150mila persone, di 30mila muoiono. Solo l'8% ha pensato a lasciare disposizioni per il fine vita.

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Pessimisti per scienza

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Le previsioni sul riscaldamento globale sono state finora troppo ottimistiche. Lo ha dichiarato Chris Field, dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, premio Nobel 2007 insieme con Al Gore. Il riscaldamento stesso infatti può innescare un circolo vizioso favorendo a sua volta la liberazione di anidride carbonica nell'atmosfera. Prima di tutto a partire dai grandi incendi che si potrebbero verificare per autocombustione nelle foreste tropicali, sommandosi ai danni della deforestazione.

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Pesci uguali ai due poli

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I mari artici pullulano di vita e tra le migliaia di specie che ospitano queste regioni così inospitali, almeno 235 si ritrovano a entrambe le estremità della Terra, nonostante una distanza superiore ai 13.000 chilometri. E' stata questa la principale sorpresa per gli studiosi del Census of Marine Life, un rapporto dettagliato che sarà reso pubblico solo nel 2010 ma da cui già trapelano i primi dati, raccolti nel corso di 18 spedizioni polari condotte durante l'Anno Polare Internazionale, tra il 2007 e il 2008.

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Una pioggia di dollari per la scienza americana

Qualcuno lo ha già definito il New Deal della scienza degli Stati Uniti d’America. Con un presidente, Barack Obama, che appena eletto ha annunciato di voler «rimettere la scienza al posto cui ha diritto» e che, appena insediato, ha mantenuto la promessa, aumentando gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo (R&S) di 21,5 miliardi di dollari. Un’iniezione di denaro che per quantità non ha precedenti nella storia pur ricca del sistema di ricerca pubblico americano. Che rappresenta non solo il 2,7% del mastodontico pacchetto di investimenti da 787 miliardi messo a punto dalla Casa Bianca per contrastare la grande crisi economica in atto.