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Cari economisti, imparate da Darwin
Braccio bionico telecomandato
E’ comandata dal pensiero e si chiama LifeHand la protesi presentata a Roma qualche giorno fa nel corso di una conferenza stampa. La mano bionica provata per un mese su Pierpaolo Petruzziello, ventisettenne italo-brasiliano, amputato in seguito a un incidente automobilistico, è infatti collegata a distanza alle terminazioni nervose del moncone rimasto.
Paradisi del birdwatcher
File audio dell'introduzione di Carlo Biancardi
Biologo e viaggiatore
File audio dell'introduzione di Anna Pisapia
Giornalista scientifica
File audio dell'intervento di Stefano Aguzzi e del dibattito finale (45 minuti circa)
Spesa in ricerca e sviluppo e ricercatori per 1.000 abitanti

A volte basta uno stimolo, elettrico
Talvolta uno stimolo elettrico nel cervello può ristabilire condizioni di normalità in un malato. È il caso della DBS (Deep Brain Stimulation), stimolazione applicata contro il morbo di Parkinson e non solo.
In Europa uccide meno
In dieci anni i tassi di mortalità per tumori in Europa sono scesi del 9 per cento negli uomini e dell’8 per cento nelle donne. I dati sono stati pubblicati sugli Annals of Oncology da Carlo La Vecchia, capo del Dipartimento di epidemiologia dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano e da Fabio Levi, dell'Istituto di medicina sociale e preventiva, del Centre Hospitalier Universitaire Vaudois e dell'Università di Losanna, in Svizzera.
Quei creazionisti del CNR
E così apprendiamo che il massimo ente di ricerca scientifica italiano ha come vicepresidente un creazionista - Roberto De Mattei, storico del cristianesimo, presidente della Fondaazione Lepanto - che dopo aver organizzato un convegno di antidarwiniani, ora ne pubblica gli atti in un libro (Evoluzionismo. Il tramonto di un'ipotesi, Cantagalli, 2009). «Dal punto di vista della scienza sperimentale entrambe le ipotesi sulle origini, sia l’evoluzionista che la creazionista, sono inverificabili. Su questi temi ultimi non è la scienza, ma la
Stoccolma a Roma: Premio Nobel per la Medicina 2009
Nanobiotecnologie tra ricerca e finanza. Quale sostegno alle PMI e alle Start-up?
Il numero delle aziende impegnate nelle scienze della vita e della salute è molto significativo. Sia in Europa che negli USA si stima che più del 20% del volume di affari in ambito nanotecnologico derivi da attività legate a scienze della vita, salute e prodotti farmaceutici, includendo dispositivi diagnostici e terapeutici, come i sistemi di imaging e di rilascio controllato di farmaci. Negli ultimi anni sono nate in Italia nuove imprese specializzate nel settore biotecnologico. Queste aziende, unitamente alle tradizionali farmaceutiche italiane, rappresentano un punto di