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Obama promette il 3% alla scienza

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Prodigi

Esageriamo. Il nuovo presidente degli USA, in un discorso all'Accademia delle scienze statunitense promette il 3% del PIL alla ricerca. Vari gli strumenti che ha elencato Obama, fra cui un credito di imposta permanente per la ricerca e lo sviluppo. Continua insomma la luna di miele della politica con la scienza. In America.

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Per un liceo (più) scientifico

Il mondo della ricerca deve prendere atto di un dato ormai irreversibile: la società è retta da un crescente bisogno democratico, e persino da un nuovo assetto democratico. E' la società "dei più" non dei pochi. E "i più" oggi rivendicano diritti, nel passato sconosciuti, fra i quali l'accesso alla conoscenza. Ciò cambia le cose anche nel campo scientifico, perché postula che le conquiste della scienza siano socializzate in misura (e forma) finora inedite. Sono due i profili interessati: gli studenti e i cittadini, l'insegnamento e la comunicazione della scienza. Le dimensioni numeriche del fenomeno sono ormai macroscopiche, perché la domanda sociale di conoscenza è enorme rispetto al passato. In tema di insegnamento scientifico abbiamo voluto assumere un simbolo: il liceo scientifico. L'Italia, da cento anni, non ne ha mai avuto uno adeguato. Ha avuto un liceo considerato di serie B, un "liceo classico senza il greco"!

Mucca svelata

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Un consorzio costituito da dozzine di laboratori di tutto il mondo, in analogia con quelli che hanno portato a termine il Progetto genoma umano, dopo sei anni di lavoro ha concluso il sequenziamento del genoma bovino. In particolare è stato esaminato il patrimonio genetico di una vacca di razza Hereford, di nome Dominette, il primo caso di ruminante e in generale di mammifero di cui si è analizzato l'intero DNA, se si escludono l'uomo e gli animali da laboratorio.

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Un lampo dall'universo

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Annunciata la scoperta dell'oggetto celeste più lontano mai osservato finora: dista oltre 13 miliardi di anni luce, il che significa che la sua luce è partita quando l'universo aveva soltanto 600 milioni di anni o poco più. C'è una bella fetta di ricerca italiana in questa scoperta. Tanto per cominciare la sua individuazione è opera del satellite Swift, l'osservatorio orbitante realizzato per catturare quelle potentissime esplosioni di energia provenienti dalle profondità dello spazio che gli addetti ai lavori chiamano GRB (Gamma-ray burst).

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Il Pugwash e un mondo senza armi nucleari

A 54 anni dal Manifesto e 39 dal TNP, dopo il lungo periodo di Presidenza Bush disastroso per gli accordi bi- e multilaterali sul controllo degli armamenti, l'obiettivo del disarmo nucleare sembra finalmente al centro dell'attenzione di Stati Uniti e Federazione Russa.
di FRANCESCO LENCI

L'italia non attrae

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Università

La notizia secondo la quale gli studenti stranieri che si iscrivono alle università italiane sono cresciuti del 20% potrebbe sembrare buona. In realtà è il frutto dell'illusione delle percentuali. Il dato di partenza era così basso, che l'incremento è comunque ridicolo. L'Italia infatti, con il suo, 1,67% di studenti stranieri attratti nelle proprie università resta il fanalino di coda d'Europa, per tacer degli Stati Uniti.

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Dati che si diffondono veloci come i virus

In un'epoca in cui anche i virus viaggiano veloci, a bordo di voli internazionali e intercontinentali, la risposta della scienza deve essere altrettanto rapida e ignara delle frontiere. Così è stato per il virus responsabile delle migliaia di casi di influenza che stanno destando preoccupazione in tutto il mondo: se è stato tanto rapidamente identificato, è anche merito di un'iniziativa italiana che un paio di anni fa ha riunito virologi umani e veterinari, immunologi, epidemiologi, bioinformatici e studiosi di altre discipline in uno sforzo comune.
di ILARIA CAPUA